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La maratona del presidente

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E' domenica mattina, mi alzo dal letto comodamente e sento i muscoli ancora indolenziti dalla fatica della partita di ieri. Penso ancora a quante occasioni abbiamo sprecato, e c'è ancora in me un pizzico di delusione per non aver ottenuto il risultato desiderato ma mi metto in moto, c'è una "passeggiata" che mi aspetta...

Correre 21 chilometri non è uno scherzo soprattutto se hai nelle gambe la fatica del giorno precedente, se poi questa fatica la fai con condizioni climatiche avverse è sicuramente incredibile quanto la passione ti porti a scoprire e superare i tuoi limiti.

Mi domandavo chissà cosa porta Riccardo a correre oggi e tutti noi ogni sabato a giocare a pallone soprattutto se ci fanno compagnia pioggia, neve, vento, sole, sconfitte, infortuni e chi più ne ha più ne metta.
Di passione e grinta ne servono in quantità industriale per non farsi prendere dalla pigrizia e dall’abulia.

Riflettendo credo che ognuno trova le sue motivazioni diverse nel giocare e correre, per vivere, per migliorare, per riflettere, per distrarsi , per sognare, per divertirsi.

Mi viene in mente una frase che ho letto su un libro detta da Mourinho che tanto m'appassiona: "Chi mi ama mi segua. Chi mi odia m'insegua".

Queste il real time di Riccardo. Ha corso i 21 km in 1ora 51 minuti e 45 secondi viaggiando alla media di 5 e 18 al chilometro.


A cura di Bruno Quaini


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